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Bruno Ollivier "Pensieri"

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Il punto
Fermati! Sii contento di ciò che possiedi;
distribuisci o sperpera il tuo superfluo,
ma stabilisci in te un punto
che indichi un limite alle tue aspirazioni.
Solo allora ti sentirai felice
non avendo la preoccupazione
di possedere troppo.


Indiscrezione
Abbiamo tanta miseria addosso
e ci preoccupiamo di conoscere la miseria degli altri;
se ogni individuo fosse medico di se stesso
la miseria collettiva non esisterebbe.


Inizio
Penso che il principio
dell'automatismo molecolare
ha provocato la nostra formazione,
e sia l'insuperabile miracolo
della vita perpetua.


Al camposanto
La prostituta giunge onesta,
l'assassino un galantuomo,
il male si tramuta in bene;
basta una preghiera:
sei liberato da tutti i mali.
- Troppo comodo -
dice il benpensante: - non ci credo! -


Il diavolo bussa alla porta
- Chi bussa alla mia porta ? -
- Sono il diavolo! -
- Che vuoi da me ? -
- Sono venuto a prenderti per portarti all'inferno! -
- Lasciami in pace, or ora mi sono confessato, e sono perdonato di tutti i miei peccati. -
- Brutta faccia tosta - replicò il diavolo - tu credi che con una preghiera puoi cancellare i tuoi peccati ? -
- Sì che lo credo! E' una usanza! Quando andavo a scuola, rubavo la merenda ai miei compagni; lo facevo perchè con un' "Ave Maria " e due " Padre Nostro ", sarei stato perdonato. Quando più grande feci la prima rapina venni perdonato raddoppiando la penitenza; e quando uccisi, pregai per un'ora intera. dunque, come vedi, io sono a posto con Dio, e con gli uomini! -
- Basta, cretino - s'irritò il diavolo.
- La tua confessione era una abitudine senza anima e senza pentimento; sei stato sempre un abituale peccatore e la legge dell'altro mondo ti condanna. Ora che stai morendo, io prendo la tua anima con me e la porto all'inferno.


Capellone
La religione non t'illumina
la patria non ti sprona,
la famiglia non ti comprende.
Che vuoi ? Cosa cerchi ?
Cerchi qualcosa
di qualcosa che non esiste
Un'isola deserta a te s'addice
e lì fà il tuo regno


Onestà e malvagità
Ignari fardelli esultano nell'ncomprensibile male.
Sussurrano nel loro dialogo le candide cicogne.
Beati gli ignudi nel mare dell'onestà!
In agguato la malvagità abbruttisce distruggendo
con cattiveria ciò che i primi addolciscono.
Ideali diversi vivono mescolandosi in una incosciente felicità,
mentre una realtà malefica tende i suoi artigli
imbrigliando il senso dell'onore.


Economia
Sarai ricco se l'animo tuo si sentirà disposto al sacrificio,
e se nel guadagnare cento ne spenderai novanta;
Ma se la tua gola, di dimensioni troppo larghe, spenderà centodieci,
in ogni circostanza sarai sempre più povero
di quel povero che spende quello che ha a sua disposizione.


La voce
Compiuta un'azione il mio subcosciente mormora:
- Perchè l'hai fatto ? Il tuo tutto non lo voleva -
- Non ascoltarlo - suggerisce l'io - quella che dentro parla
è la tua ipocrisia che cercava di deviarti! -
- Fallo pure, agisci come ti pare - ammonisce la voce
- Ricordati, tu non sei padrone di te stesso,
anch'io faccio parte del tuo corpo
e un giorno ti giudicherò! -


Dal grembo alla vita
Il grembo tuo porta il frutto che ho seminato
Accarezzo la testa, il corpo, dove intuisco essi siano.
Che gioia immensa è il lieto evento.
Orgoglio scorre nelle mie vene in un balsamo di felicità.
Ringrazio natura che ti ha creato, non poteva darmi gioia maggiore.
Sarai buono o cattivo, nella gioia e nel dolore,
in ogni circostanza sarò sempre tuo padre.
Quando nascesti, piccolo indifeso,
mi fecero terrore gli uomini in movimento.
Passarono gli anni fra gioie, dolori e speranze;
fummo felici di vivere insieme nel desco familiare
Poi la guerra travolse uomini e cose...
unico figlio mio, più non ti vedo.
Dove sei ? Ti cerco invano.
Pur a me vicino, gli uomini ti portarono via
e con il tuo sangue rosso fecero rossa la terra verde.


Ignoto
La breve vita delle foglie
si tramuta in sostanza organica
per alimentare la terra.
Noi cerchiamo di sfuggire
alla gravità terrestre
per alimentare l'ignoto.


Inclinazione
Il buono non diventa mai cattivo, nè l'onesto un disonesto,
in noi è predisposta l'inclinazione;
e l'educazione che si dà ai figli è solo relatività.


Vita di tutti
Per sentendomi italiano non sono nazionalista
perchè, al di sopra d'ogni sentimento,
è l'amore per la mia famiglia e per la vita.
La vita è di tutti.


Gli altri e te
Il bene che si fa non lo si propaganda,
ma lo si deve fare per istinto,
altrimenti è una cosa fatta per interesse.


Motori
Da ragazzo aspettavo la liretta per soddisfare il palato.
Ero felice quando la liretta di mia madre
si accoppiava con quella di mio padre.
Più grandicello realizzai il mio sogno:
ebbi la bicicletta e non dormivo
per la paura che me la rubassero.
Ero un fiero giovanotto. quando acquistai la motocicletta.
Mi dissi: finalmento sono motorizzato.
Da uomo, quando acquistai la "seicento" ero orgoglioso.
Mi sentivo un vero signore.
Ora sto per acquistare la "millecento",
e non sento nessuna sensazione.


Destino
Decidere un'azione, stabilire, è tutto relatività;
nulla accade.
Il destino ha già predestinato ogni cosa.


Terra madre
Interessati di sapere almeno la storia marginale della terra che ti ha dato i natali,
altrimenti sei un essere incolore.


Noi e gli altri
Noi siamo quelli che gli altri sono stati.
Giudichiamoci, dunque, per ciò che realmente siamo, non quello che desideriamo essere,
Per far sì, a quelli che verranno, di sentirsi quelli che realmente sono.


Da uomo a uomo
L'apparizione, la visione, il sognare di vedere cose che sembrano vere, come nascono, come possiamo vederle, quasi toccarle, se prima non le avevamo mai viste. Forse qualche antenato ha tramandato a noi queste visioni. Forse la materia muore, ma qualcosa di vivo resta. Cellule morte vissute in altri tempi che si risvegliano comunicando sintomi di emotività su altri esseri.
Forse anch'io trasmetterò vibrazioni immaginarie a quelli che verranno.
I nostri avi per difendersi dal mondo animale, si rifugiavano sulle cime degli alberi, anch'essi sognavano cose che sollecitavano il loro sistema nervoso, agitandosi cadevano, e in loro restava impresso un senso di paura che si tramandò ai figli ed ai figli dei propri figli.
Per questo motivo, quando si sogna di precipitare nel vuoto, possono manifestarsi sensazioni e fatti vissuti dai nostri antenati. Ci svegliamo di soprassalto liberandoci da questi impulsi visivi, tornando con un sospiro di sollievo alla realtà effettiva.
Credo fermamente che ognuno di noi è completamente padrone di se stesso: qualcosa di proprio appartenne ad altri, a quelli che ci precedettero.


Vicissitudini di natura
L'alba:
si risveglia pigra, sonnolenta, si deterge, si scopre, assorbe la luce, spera, poi indecisa s'avvia.
Il giorno:
cammina, s'agita, s'indaffara, raggiunge, cade, aspira, guadagna, s'umilia, offende, paga, contratta. La notte:
si distende, pensa, ripensa, procrea, uccide, si ubriaca, ruba, si assopisce, infine torna a svegliarsi. Sempre così. Perchè sempre non meglio ?


Qualche cosa
E' in me, mi perseguita, devia i miei istinti, partecipa alla mia gioia, al mio dolore.
forse si è insediata nella mia emotività, una riproduzione viziata del mio carattere.
Forse un secondo me stesso occupa il mio agire.
Una cosa, credo, è certa, qualcosa di estraneo nel nostro corpo esiste:
questo estraneo, solo, vale.


Carità
L'uomo coscienzioso facendo l'elemosina non dovrebbe offrire la monete per un atto caritatevole,
ma dovrebbe sentire il dovere di donarla, offrirla con insistenza se pure nessuno la chieda,
e nello stesso tempo sentirsi felice al pensiero di non aver bisogno egli stesso di chiederla.


Pensiero ed azione
La contemplazione, il prolungarsi nel pensiero, spesse volte è antiproducente.
Quando si è giunti a un limite, pensare sì, ma agire con rapidità, per non stare a guardare il proprio simile che scavarca il tuo pensiero con un sorriso ironico e lo brucia.


Aridità
E' nato, s'illumina di gioia che lo ha creato.
per contrastanti ideali ed inutili contese, un uomo lo osserva tramando:
- Ecco un'altra vittima ! -
Così l'umanità si inaridisce, per l'eternità.


Vil moneta
Vil moneta, il san poeta mal ti versa.
Sangue di Giuda, umiltà dei poveri,
spregevole e potente, crei e poi distruggi.


Anima vorace
Anima vorace, superba altezzosa, osserva le altre anime che piangono.
Sembri la schifosa rappresentante di una società perduta.
Non senti i lamenti delle anime innocenti?
I singhiozzi dei miseri s'affievoliscono, si sperdono, dove appare la tua ombra.
Ascolta la povertà che urla, per la tua ingordigia;
nel mare che sa di putredine galleggia la tua bocca famelica.
Vile sei, basta che il prezzo sia conveniente, vendi te stessa al diavolo.
Ignori i sentimenti umani della vita; possedere è il tuo scopo, l'interesse è il tuo vivere.
Sloggia dalla ricca alcova che ti ospita, e prova stabilirti nella terra arida dei poveri.
Solo vivendo nella miseria degli altri, potrà fermarsi il tuo insaziabile appetito.
La coscienza e l'anima si affratellino, e il vivere comune sia fatto d'amore.

Ad una rondinella
Al tuo nido ben tornata
bella rondine spensierata,
stanca dal lungo viaggio
riposerai fra i fiori di maggio.
Con il sole luminoso e il cielo celeste,
sei arrivata fino a Trieste.
Vedo che voli fra mari e monti
poi ritorni verso i tramonti.
quanta dolcezza il tuo volare
quanta fatica il tuo beccheggiare.
Ritorni sempre allo stesso porto,
fedele al nido che sta nell'orto.
Piccola rondine bella e sincera
non cambi strada in questa terra.
Or la stagione è quasi finita
lascia tu sola vuoi la mia vita ?
Perchè ti fermi una sola stagione ?
Nella mia casa non manca il carbone,
Troverai caldo e cibo adatto
e un nido di rose da me formato.
Ma so che infine mi devi lasciare
altre terre, altri cuori tu hai per amare.
Il cielo, il sole, son la tua vita,
lasciami pure, rondinella amica.


Testamento
Quattro lire io posseggo e nel giusto modo le voglio distribuire.
Una lira la lascio a mia moglie, perchè fu fedele compagna della mia vita.
La seconda lascio ai miei figli, sperando nel loro crescere onesto.
La terza lascio a mia madre, perchè ha pensato sempre a suo figlio.
La quarta lascio al governo, perchè distrugga tutti i fannulloni.


Eterno oggi
Quello che devi fare domani, cerca di farlo oggi, rimpiangendo di non averlo fatto ieri.


Non più pace
Maledetto il giorno in cui impugnai la spada;
zolle di terra con essa scavai, era la tomba del mio nemico, e nella fossa lo deposi.
A che è servita la mia vendetta ?
Il mio corpo non ha più pace.
Sento un morso nel mio io: è la coscienza che mi condanna.


Libertà
Parlare di libertà,
quando si cerca di estirparla
è come mettere un uccellino in gabbia
percè ci diletti con il suoi canto.


Il lavoro
L'insicurezza nel proprio lavoro è il peggior nemico dell'uomo, perchè lo rende diffedente verso la società, instabile verso i doveri familiari rabbioso verso sè e chi gli sta vicino.
diventa un nulla credente perchè non crede nemmeno se stesso.


Padri e figli
- Lo hai detto tu, e posso dirlo anch'io! -
- Io sono tuo padre, e tu sei mio figlio, e
nell'esprimere la medesima parola, ricordati
c'è una grande differenza di significato e di valore.


Ricco e povero
Il ricco che possiede difficilmente si accontenta.
colui che si dedve limitare, quando ottiene,
si sente soddisfatto.


Intuizione
Colui che ignora molte cose è come colui che sa molto.
Per nostra fortuna, al di qua del conoscere esiste il senso dell'intuizione.


Pensiero e popolo
Rispetta il pensiero del tuo simile, non perseguitarlo con il tuo credo.
lascia che un ideale affiori nella libertà umana, e che l'avvenire di un popolo
sia deciso da una libera espressione spirituale.
Un paese povero nin sarà mai povero
se la sua volontà arriva dove vuol arrivare.


Gli uomini-lupi
I lupi mangiano gli agnelli, l'uomo mangia l'uomo;
la coscienza frena gli impulsi limitando la strage.
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Sangue
Da sempre, attraverso i secoli insudiciamo la terra di rosso sangue.
Nel duemila la terrà sarà di color vermiglio;
sarà sangue.
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Eternità
A te mi unisco, cancello i giorni del nostro vivere,
perchè i nostri corpi succederanno su altri esseri
proseguendo nell'eternità.
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Se nella vita raggiungi la meta aspirata e ti distendi soddisfatto, sarai felice.
Ma, se poi cerchi altre soddisfazioni sarai sempre un eterno malcontento.
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Accappararsi la moneta è il dovere di ogni cittadino.
Sentire il timore di spenderla è vigliaccheria.
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La cattiveria è la peggior malattia dell'uomo.
nato in cattiva sorte, di cattiva sorte morrà.
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La modestia non nasce istintiva nell'individuo,
ma si forma in coloro che, lavorando sodo,
non hanno il tempo di specchiarsi.
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Non ci vuole molto per scoprire un adulatore.
difficile è stabilire la misura della sua falsità.
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Io credo profondamente nel bene della vita,
ma ho paura di quelli che comandano.
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La qualità della stoffa che copre il corpo non ha nessun valore.
La qualità interna è la ricchezza
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Il medico per essere un bravo lavoratore,
deve elargire buone parole al paziente,
perchè queste sono la migliore medicina.
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Interroga il tuo interno, cerca di scoprire il tuo vero valore,
e poi pretendi dalla vita quello che ti appartiene.
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L'intelligente parla poco ed è sempre scontento del suo sapere:
colui che crede di sapere tutto, parla molto ed esprime l'ignoranza.
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L'avaro si sente sempre derubato:
vede il povero immensamente ricco,
e nel ricco un eterno ladro.
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Il lavoro è una rendita spirituale,
l'ozio è il letargo dei sensi.

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Tratto da "Pensieri e racconti" di Bruno Ollivier ediz: Tipografia artigiana triestina - anno 1968.

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Il sito "Ollivier" www.sollivier.blogspot.com/ 
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